Nuova Lac a rischio chiusura: chiesto un tavolo regionale per salvare la storica lavanderia di Santarcangelo
Le consigliere Pd sollecitano la Regione e il Ministero del Lavoro a intervenire per salvaguardare i 32 dipendenti

Le consigliere regionali del Pd Alice Parma ed Emma Petitti hanno presentato un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna sulla crisi della Nuova Lac, storica lavanderia industriale di Santarcangelo di Romagna attiva dal 1962 e specializzata nel trattamento di tessuti per il settore moda. L’azienda, che nel suo periodo di massimo sviluppo contava quasi 150 dipendenti, ha annunciato la chiusura definitiva dello stabilimento il 31 luglio 2025, mettendo a rischio 32 posti di lavoro.
Dopo le mobilitazioni sindacali è stata concessa la cassa integrazione straordinaria fino a fine 2025, con possibile proroga al luglio 2026, e sono partite le prime misure per la ricollocazione. Tuttavia, le preoccupazioni restano alte. Parma e Petitti chiedono alla Regione di promuovere un tavolo di confronto con enti locali, sindacati e Agenzia regionale per il lavoro, e di coinvolgere il Ministero del Lavoro per valutare soluzioni di rilancio o un eventuale passaggio di proprietà.
“La Nuova Lac rappresenta un presidio industriale e sociale per Santarcangelo – hanno sottolineato le consigliere –. È necessario agire con tempestività per tutelare lavoratori e comunità locale”.