Omicidio Paganelli, Dassilva accetta il test della telecamera: 'Ripercorrerò quei passi'
L'indagato pronto a farsi riprendere come la notte del delitto, ma la difesa chiede condizioni identiche a quella sera

Louis Dassilva ha accettato di partecipare a un esperimento giudiziale richiesto dalla Procura per verificare se fosse lui la persona ripresa dalla telecamera di sorveglianza di una farmacia il 3 ottobre 2023, pochi minuti prima dell’omicidio di Pierina Paganelli. L’uomo è detenuto dal 16 luglio e la Procura lo considera l’autore dell’omicidio, avvenuto nel piano interrato dei condomini.
I legali di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, hanno posto una condizione essenziale per la sua partecipazione: la scena dovrà essere riprodotta fedelmente con le stesse luci, orario e angolazioni della telecamera di quella sera. In caso contrario, potrebbe essere usato un figurante con caratteristiche simili a quelle dell’indagato.
Anche un vicino di Dassilva, che si è riconosciuto nel filmato, potrebbe prendere parte all’esperimento, dato che la difesa lo ha indicato come la persona realmente ripresa dalle telecamere. La perizia, una volta approvata, sarà cruciale per stabilire l’identità della persona nel video e determinare l’effettiva colpevolezza di Dassilva. Nel frattempo, i suoi avvocati hanno presentato ricorso in Cassazione per chiederne la scarcerazione.