Omicidio Paganelli, prove e segreti in aula: via al processo per il delitto che ha sconvolto la città
In aula l’unico imputato, Louis Dassilva, accusato di aver ucciso la 78enne con 29 coltellate. La difesa presenta 145 testimoni, attesa per la prova audio del garage


A quasi due anni dall’uccisione di Pierina Paganelli, 78 anni, questa mattina si apre davanti alla Corte d’Assise di Rimini il processo a carico di Louis Dassilva, 35enne senegalese accusato di aver colpito la donna con 29 coltellate nel garage di via del Ciclamino il 3 ottobre 2023.
In carcere dal luglio 2024, Dassilva si è sempre dichiarato innocente. Per gli inquirenti il movente sarebbe legato alla relazione extraconiugale con la nuora della vittima, Manuela Bianchi, ancora indagata per favoreggiamento.
L’aula è blindata: niente telecamere e posti limitati per il pubblico. Presenti i figli della vittima e la moglie dell’imputato. La prima udienza sarà dedicata a questioni preliminari, ammissione delle prove e valutazione della lista di testimoni: 145 per la difesa e 124 per la Procura, tra cui vicini, conoscenti e perfino la criminologa Roberta Bruzzone.
Determinante potrebbe rivelarsi l’audio registrato dalla telecamera del garage, che aveva captato urla e rumori al momento del delitto: una prova chiave su cui la Corte sarà chiamata a pronunciarsi nei prossimi mesi.