Omicidio Pierina Paganelli: Dassilva pesato prima della camminata decisiva
Dassilva, è arrivato in via del Ciclamino alle 14.51 all'interno del furgone per il trasporto detenuti della penitenziaria di Rimini

Oggi a Rimini si svolge l’esperimento probatorio cruciale per le indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023. Louis Dassilva, vicino di casa della vittima e unico indagato, parteciperà alla ricostruzione della “camminata” ripresa dalla telecamera della farmacia San Martino poco dopo il delitto. La difesa, tuttavia, contesta che l’uomo filmato sia Dassilva, sostenendo che possa trattarsi del condomino Emanuele Neri, il quale si sarebbe riconosciuto nei filmati.
Un dettaglio oggetto di discussione è il possibile aumento di peso di Dassilva durante la detenzione, che potrebbe influenzare il confronto con le immagini. Tuttavia, il suo avvocato, Riario Fabbri, minimizza: “Non mi pare che abbia preso peso, anzi sembra più magro rispetto all’arresto”. Prima della camminata, Dassilva e i figuranti saranno pesati e misurati per garantire un confronto accurato.
Durante l’esperimento, Dassilva indosserà una maglietta con logo “Eco Service”, occhiali da vista e un berretto chiaro, mentre Neri avrà una maglietta “Edil-Infissi”, occhiali e un marsupio. Entrambi ripeteranno il percorso filmato dalla telecamera, insieme ad altri volontari con caratteristiche fisiche simili. Verranno valutate camminata, postura, altezza e tonalità della pelle.
L’esito della prova, supervisionata da polizia, magistrati e il giudice Vinicio Cantarini, potrebbe essere decisivo per confermare o escludere Dassilva come “ignoto 1”, figura chiave nelle indagini.
Dassilva, è arrivato in via del Ciclamino alle 14.51 all’interno del furgone per il trasporto detenuti della penitenziaria di Rimini.