Omicidio Pierina, riprendono le perizie sui dispositivi di Dassilva

Riprendono oggi le indagini tecniche sui dispositivi elettronici di Louis Dassilva, il 34enne senegalese accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa un anno fa con 29 coltellate. Gli esperti incaricati dal Tribunale analizzeranno in particolare gli smartwatch sequestrati a Dassilva per ottenere informazioni sugli spostamenti e le attività dell’indagato la sera del delitto. Potrebbe essere esaminato anche un altro dispositivo recentemente sequestrato.

Nel frattempo, si attendono i risultati delle analisi del Dna maschile trovato sugli abiti della vittima, comparato con quello di Dassilva. Il caso, che ha catturato l’attenzione nazionale, resta complesso: nonostante le accuse contro Dassilva, rimangono molti interrogativi aperti. Un punto di scontro tra accusa e difesa riguarda la validità di un video di una farmacia, ritenuto cruciale dagli inquirenti.