Orcel: “Chiarezza sul Golden Power o ci tiriamo indietro”
Il Ceo di UniCredit annuncia l’intenzione di salire al 30% di Commerzbank entro giugno

“Se non ci sarà chiarezza sul golden power da parte del governo, ci tireremo indietro”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, durante la Goldman Sachs European Financial Conference 2025, in corso a Berlino. Il riferimento è all’offerta pubblica di scambio lanciata sul Banco BPM, sulla quale UniCredit attende indicazioni precise da parte dell’esecutivo italiano.
Nel suo intervento, Orcel ha affrontato anche il tema delle attività in Russia, ribadendo la posizione della banca: “Se mi chiedono di cessare l’attività in Russia, rispondo che abbiamo effettivamente interrotto l’erogazione di nuovi prestiti dal 2022. Tuttavia, se ho un mutuo ventennale in essere, non posso semplicemente chiuderlo. È necessario capire esattamente cosa ci si aspetta: non possiamo interrompere i pagamenti, perché ci sono imprese italiane, tedesche e francesi ancora operative nel Paese, e per loro dobbiamo garantire un servizio”.
Sul fronte tedesco, Orcel ha inoltre annunciato progressi significativi nella partecipazione in Commerzbank: “Prevediamo un probabile via libera a salire fino al 30% entro la fine del mese”.
L’intervento del Ceo conferma la strategia di espansione europea del gruppo, pur richiedendo regole chiare e un quadro normativo stabile per operare su più mercati in modo efficace e responsabile.