Ospedale di Novafeltria: No al Cau, Sì al Pronto Soccorso
Il Comitato "Giù le Mani dall’Ospedale di Novafeltria" critica la realizzazione del Cau e sostiene la trasformazione del Ppi in un Pronto Soccorso, citando la posizione disagiata dell’ospedale e la legge statale

Il Comitato Giù le Mani dall’Ospedale di Novafeltria critica la realizzazione del Centro di Assistenza e Urgenza (Cau) a Novafeltria, in prossimità di un Punto di Primo Intervento (Ppi) destinato a diventare Pronto Soccorso, considerandolo uno spreco di risorse pubbliche. Il Comitato – in una nota stampa – sostiene che il Ppi di Novafeltria debba diventare un Pronto Soccorso, nonostante l’opposizione della direttrice del Dipartimento Emergenza, Internistico e Cardiologico Rimini. Questo perché il Presidio Ospedaliero di Novafeltria si trova in un’area disagiata e la legge prevede un Pronto Soccorso in tali aree. Inoltre, i Ppi hanno una durata limitata e non prevedono medici specializzati in medicina d’urgenza. Il Comitato auspica una configurazione simile a quella dell’ospedale di Pavullo nel Frignano, con vari reparti oltre al Pronto Soccorso.