Patriarchi Pizzaballa e Teofilo: "Non evacueremo da Gaza"
Il clero e le suore resteranno nei complessi religiosi. "Lasciare significherebbe una condanna a morte"

Il patriarca latino di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa, e il patriarca greco-ortodosso, Teofilo III, hanno annunciato con una dichiarazione congiunta che il clero e le comunità religiose non lasceranno Gaza nonostante la decisione di Israele di procedere all’occupazione della Striscia.
«Il clero e le suore hanno deciso di rimanere e continuare a prendersi cura di tutti coloro che saranno nei complessi», affermano i due leader religiosi.
La scelta, spiegano, è motivata dalla convinzione che «lasciare Gaza e cercare di fuggire verso sud sarebbe una condanna a morte». Entrambi sottolineano inoltre che «non può esserci futuro basato sulla prigionia, sullo sfollamento dei palestinesi o sulla vendetta».
Pizzaballa e Teofilo condannano con fermezza ogni ipotesi di evacuazione forzata: «Non c’è alcun motivo per giustificare lo sfollamento di massa deliberato e forzato di civili».
La nota si inserisce in un contesto drammatico, in cui le comunità religiose locali, già da settimane, hanno assunto un ruolo di sostegno umanitario e spirituale per i civili rimasti intrappolati nel conflitto.