Pediatra Novafeltria, Pd attacca: "Conflitto di interessi del sindaco". La replica di Zanchini
Pediatra Novafeltria: sarà Marta Guidarini il nuovo incaricato. Il Pd attacca, il sindaco replica.

Pediatra Novafeltria, da ottobre in Alta Valmarecchia prenderà servizio Marta Guidarini. Si risolve così il problema di carenza di un servizio indispensabile per il territorio.
Ma a livello politico volano “schermaglie”. Giorgio Ricci, segretario del circolo Pd di Novafeltria, accusa la giunta Zanchini di immobilismo in riferimento al problema che ha costretto decine di famiglie “a sforzi sovraumani e considerevoli disagi per garantire ai propri piccoli il fondamentale diritto alla salute”.
“Dopo mesi di colpevole incapacità risolutiva di Zanchini & Friends (o era forse carenza di volontà?) – accusa Ricci – sempre molto morbidi nei confronti delle mancanze dell’Ausl Romagna, è quindi con grande sconcerto che apprendiamo che a partire dal mese di settembre il medico pediatra Aldo Metalli prenderà servizio presso la Domus Medica, struttura privata di proprietà della famiglia Zanchini”.
“Che Zanchini sia disposto a fare poco meno del necessario affinché venga posto un freno al decadimento dei servizi di sanità pubblica sul territorio del Comune che amministra è ormai cosa nota. I suoi interventi in difesa dell’Ospedale Sacra Famiglia risultano sempre tardivi e mai troppo convinti. Il nostro è considerato un ambito poco appetibile, ebbe a dichiarare dopo l’ennesimo bando andato deserto per individuare un pediatra in Alta Valmarecchia. Evidentemente il nostro ambito diventa subito appetibile, invece, se da pubblico il servizio si configura come privato“, prosegue Ricci.
Tutto ciò, accusa, è certamente “legittimo ma imbarazzante“. Ricci parla di “evidente conflitto di interessi, grande come una casa, che coinvolge il sindaco Zanchini”, “un conflitto di interessi che lo rende inadatto al suo ruolo, soprattutto in questa fase storica in cui si dovrebbe invece difendere la sanità pubblica, in drammatica crisi, con le unghie e con i denti”.
“Come può – attacca Ricci – chi ha interessi economici di famiglia in centri medici privati, strutture i cui profitti sono inversamente proporzionali rispetto all’efficienza del servizio sanitario nazionale, difendere efficacemente e con il dovuto vigore la sanità pubblica?”.
“Alla luce di quest’ultima vicenda – chiosa il segretario del circolo Pd di Novafeltria – capiamo ancora meglio i motivi che spinsero Zanchini e la sua maggioranza a votare in Consiglio Comunale contro una mozione presentata dalla minoranza a sostegno della sanità pubblica. Bisogna essere concreti!, tuonò il Sindaco in quell’occasione. Diamo a Stefano ciò che è di Stefano. Bisogna dargli atto, in questa circostanza, di essere stato davvero molto concreto (a farsi i fatti suoi)”.
Pediatra Novafeltria, la replica del sindaco Stefano Zanchini
“Quando non si hanno argomentazioni valide e oggettive per manifestare il proprio legittimo dissenso ecco che la dialettica politica, ovvero la capacità di sostenere idee e tesi non condivise scivola nella diffamazione”. Così il sindaco Stefano Zanchini replica alla nota di Giorgio Ricci, annunciando anche di adire le vie legali.
“È quello che sta cercando di fare il Partito Democratico di Novafeltria – spiega Zanchini – cioé colpire la mia persona con accuse malignamente velate, denigrandomi ed offendendo la mia reputazione di uomo, di professionista, prima che come amministratore”.
Alle accuse di conflitto di interessi, Zanchini precisa: “Nel Poliambulatorio Domus Medica, attivo sul territorio da oltre 23 anni, non ho alcuna compartecipazione se non quella di svolgere alcune ore di libera professione in Medicina dello Sport, nei limiti e regole dettate dalla convenzione di medico di medicina generale”.
Il pediatra Aldo Metalli, oggi in pensione, “ha legittimamente chiesto e ottenuto al suddetto poliambulatorio di collaborare come pediatra in libera professione”.
Zanchini evidenzia che il problema dell’assenza di un pediatra fisso è stato risolto, con la nomina della dottoressa Guidarini: ” La collega, da me personalmente contattata alcune settimane fa, si è dichiarata contenta del nuovo incarico e le ho ribadito l’appoggio e apprezzamento di tutte le amministrazioni comunali“. Ma l’Alta Valmarecchia rimane comunque, “Oggi più che mai – sottolinea il primo cittadino – un ambito territoriale poco appetibile per medici e professionisti sanitari e che queste difficoltà si paleseranno anche nei prossimi anni”.
“Proprio per questo avevo chiesto una proroga al pensionamento del Dott. Graziano Rinaldi, come pure ho chiesto il prolungamento del primariato per il Dott. Corrado Arduini“, puntualizza il primo cittadino, che aggiunge: “Il mio impegno a difesa della sanità territoriale si è manifestato anche nella recente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria dedicata alla Riforma del Sistema dell’Emergenza Urgenza fortemente voluta dalla giunta regionale a guida PD, nella quale le uniche voci dubbiose e contrarie sono state la mia e quelle dei sindaci Tonielli e Polidori: per il resto un coro di apprezzamenti specie da tutti i comuni di centro-sinistra (i verbali parlano chiaro)”.
“Dubbi che ho ribadito – prosegue – nel Comitato di Distretto e per i quali ho chiesto e ottenuto un pubblico incontro con l’Ausl Romagna che si terrà il 25 settembre alle ore 18.00 nel teatro sociale di Novafeltria. Sarà il Direttore Generale Carradori a confrontarsi e spiegare ai cittadini e amministratori tutti, i punti principali di questa riforma voluta dal PD regionale e dall’assessore Donnini (probabile candidato a governatore della Regione)”.
“Consiglio quindi al PD di Novafeltria – chiosa Zanchini – di prepararsi e affilare le armi in previsione di questo incontro per affermare concretamente nell’interesse dei cittadini la propria posizione e il proprio pensiero su questa riforma. Sarebbe l’occasione per dichiarare pubblicamente con documenti e atti concreti ( cosa che non ha mai fatto contro l’allevamento avicolo della Cavallara) il proprio dissenso e dimostrare loro, che hanno conoscenze e amici in Regione, la fattiva collaborazione e capacità di reperire medici, implementare i servizi, ridurre le file di attesa.”