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Pennabilli, l'Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra eletto il parco più bello d'Italia

Il giardino di Pennabilli, un tempo appartenuto ai frati missionari, si distingue come il parco più bello d’Italia, preservando la flora spontanea appenninica e ospitando installazioni artistiche uniche

A cura di Redazione
21 settembre 2023 08:40
Pennabilli, l'Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra eletto il parco più bello d'Italia - L'Orto dei Frutti Dimenticati si aggiudica il titolo di parco più bello d'Italia
L'Orto dei Frutti Dimenticati si aggiudica il titolo di parco più bello d'Italia
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E’ ufficiale: l’Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra a Pennabilli è stato proclamato il parco pubblico più bello d’Italia. Questo è stato stabilito dalla giuria del concorso organizzato da ilparcopiubello.it, un network nazionale con oltre 1000 giardini partecipanti all’iniziativa.

Dopo un’attenta analisi dei parchi in gara, i sette giudici, tutti esperti del settore, hanno finalmente decretato il vincitore. L’Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra si è aggiudicato la vittoria nella categoria ‘Parchi e Giardini Pubblici’.

L’Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra
L’Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra

Situato su un terreno che un tempo apparteneva ai frati missionari, l’Orto dei Frutti Dimenticati è una creazione del 1990, ideata e definita da Tonino Guerra come il ‘Museo dei Sapori’. Questo luogo straordinario ospita una varietà di piante da frutto che fanno parte della flora spontanea dell’Appennino, un tempo coltivate negli orti delle famiglie locali. Tra gli alberi da frutto custoditi con cura, sono state preservate diverse specie antiche, tra cui mele di varietà antiche, pere cotogne, corniole, giuggiole, uve spinose, biricoccoli, sorbi, nespole, ribes, more e mirtilli.

Ma non è tutto. Questo luogo eccezionale vanta anche la presenza del ‘Gelso della Pace’, un simbolo di inestimabile valore piantato personalmente dal XIV Dalai Lama nel 1994. Inoltre, all’interno dell’Orto dei Frutti Dimenticati si possono ammirare diverse opere d’arte, tra cui la Cappella di Tarkovskij, la Meridiana dell’Incontro e l’Arco delle Parole.

Nell’antico lavatoio, un luogo che un tempo vedeva le donne del paese riunirsi, sono state collocate dodici targhe in ceramica con le ‘Parole dei Mesi’, che aggiungono un tocco di fascino storico e culturale a questo giardino straordinario.

L’Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra ha davvero saputo catturare l’essenza della bellezza paesaggistica italiana, preservando la storia, la cultura e la biodiversità in un contesto unico e incantevole. Il suo riconoscimento come vincitore del concorso ilparcopiubello.it è un tributo al lavoro e alla dedizione profusa da Tonino Guerra e dalla comunità locale nell’assicurare che questo gioiello naturale sia accessibile e ben curato per le generazioni future.

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