Ponte di Tiberio: richiesta condanna a nove mesi per danneggiamento

Il processo a Rimini sull’installazione della passerella

La Procura della Repubblica di Rimini ha chiesto la condanna a nove mesi di reclusione per tutti gli imputati nel caso del presunto danneggiamento, dovuto all’installazione della passerella pedonale, lungo l’invaso del Ponte di Tiberio. La richiesta del pubblico ministero è stata fatta questa mattina al giudice di primo grado del Tribunale di Rimini, Ilaria Giambelli. Per la Procura inoltre la concessione della condizionale e quindi della pena sospesa in caso di eventuale condanna, deve essere subordinata dal ripristino delle condizioni precedenti. Ossia rimozione della passerella pedonale al ponte di Tiberio. Poi l’udienza è stata rinviata al 5 luglio per repliche e sentenza. Le accuse su cui si basa l’intero processo vanno da uso non conforme di bene storico ad appunto danneggiamento di bene pubblico. A processo due funzionari del Comune di Rimini e un dirigente della Soprintendenza di Ravenna. Come è noto per la Procura della Repubblica la realizzazione della passerella pedonale al Ponte di Tiberio, ad opera del Comune di Rimini, danneggiò irreparabilmente le mura medievali e malatestiane del 1300. Le difese degli imputati hanno chiesto l’assoluzione piena.

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