Porti, maxi-finanziamento regionale: un milione di euro per i dragaggi sulla costa riminese
Rimini si aggiudica metà dei 2 milioni regionali per la sicurezza dei suoi porti
La Regione Emilia-Romagna mette sul piatto più di due milioni di euro per il dragaggio di porti e canali nel triennio 2025-2027. Il via libera è arrivato dalla commissione Ambiente, che ha espresso parere favorevole al programma di finanziamento destinato alla rimozione di fanghi e detriti nei porti regionali, un passaggio fondamentale per mantenere sicura e regolare la navigazione.
Il territorio riminese è il principale beneficiario dei fondi: 1.030.000 euro assegnati complessivamente ai comuni costieri della provincia. Nel dettaglio, il programma prevede 250.000 euro per Cattolica, 300.000 per il porto di Rimini, 220.000 per Bellaria Igea Marina e 260.000 per Riccione. Risorse rivolte principalmente alla pulizia degli imbocchi portuali, alla gestione dei sedimenti e al mantenimento dei fondali.
Sul resto della costa i contributi regionali toccano Ferrara, con 390.000 euro destinati a Comacchio (280.000) e al porto di Goro-Gorino (110.000), ai quali si aggiungono 130.000 euro extra per Porto Garibaldi già stanziati quest’anno. A Forlì-Cesena vanno 500.000 euro per gli interventi a Cesenatico, mentre Ravenna riceve 100.000 euro per il porto di Cervia. Chiude la lista Reggio Emilia, con 60.000 euro destinati a Boretto per la manutenzione del porto fluviale sul Po.
Secondo la Regione, i dragaggi programmati sono necessari per garantire accessibilità e sicurezza alle imbarcazioni, soprattutto nei tratti dove l’accumulo dei sedimenti limita la navigazione e crea disagi alle attività economiche legate ai porti turistici e pescherecci.
Per la costa riminese, che ogni anno vede transitare migliaia di mezzi da diporto e pescherecci, gli interventi rappresentano un investimento strategico in vista delle prossime stagioni estive e del mantenimento della competitività dei porti locali.
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