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Prima prova scritta della Maturità nel segno di Borsellino

Tra le tracce anche Pasolini, il rispetto e il Gattopardo

A cura di Redazione
18 giugno 2025 11:58
Prima prova scritta della Maturità nel segno di Borsellino - © Ansa
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Ha preso il via oggi, mercoledì 18 giugno, l’Esame di Stato per circa 526.000 studenti italiani, con la prima prova scritta di italiano. Sette le tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione, che spaziano dalla letteratura alla storia, dall’attualità alla riflessione personale. 

A colpire in modo particolare è stata la traccia tratta da un discorso del giudice Paolo Borsellino, ucciso il 19 luglio 1992 in via D’Amelio a Palermo insieme a cinque agenti della sua scorta. Il brano, intitolato “I giovani, la mia speranza”, richiama la profonda fiducia che Borsellino riponeva nelle nuove generazioni come motore di cambiamento e giustizia. 

«Siamo commossi per il fatto che tra le tracce dei temi per la maturità ci sia un riferimento all’attenzione e alla fiducia che nostro padre riponeva nei giovani», hanno commentato i figli del magistrato, esprimendo gratitudine per l’omaggio al valore educativo del suo impegno civile. 

Tra le altre tracce, anche una riflessione sul concetto di rispetto, proposta a partire da un testo del giornalista Riccardo Maccioni. Sul versante letterario, spazio a una poesia di Pier Paolo Pasolini e a un brano tratto dal celebre romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Per l’analisi storico-politica, è stata proposta una traccia sugli anni Trenta e il New Deal, basata sul saggio Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo di Piers Brendon. 

Le tracce sembrano aver incontrato il favore di molti studenti, che hanno apprezzato la varietà dei temi e la possibilità di esprimere riflessioni personali su argomenti profondi e attuali. Domani si proseguirà con la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studio. 

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