Primi blocchi in Francia, 200 arresti a Parigi e nelle grandi città
La mobilitazione “Bloquons Tout” porta tensioni in strada: 80.000 agenti dispiegati, scontri con la polizia nella capitale e in provincia


Sono saliti a circa 200 gli arresti effettuati oggi in Francia nel corso della giornata di protesta “Bloquons Tout”, caratterizzata da blocchi stradali e manifestazioni in diverse città. A Parigi e nella sua banlieue la polizia ha fermato 75 persone, in particolare dopo i tentativi di bloccare il Périphérique, la tangenziale che circonda la capitale.
Il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha annunciato un imponente dispiegamento di forze dell’ordine: 80.000 agenti in tutta la Francia, di cui 6.000 soltanto nella capitale, per prevenire violenze e garantire la circolazione.
La giornata è stata segnata da scontri sporadici tra manifestanti e polizia, con episodi di tensione che hanno coinvolto diverse aree urbane. Secondo i promotori della mobilitazione, l’obiettivo del movimento “Bloquons Tout” è stato quello di paralizzare il Paese in segno di protesta contro le politiche sociali ed economiche del governo.
La situazione resta tesa, con le autorità che monitorano costantemente lo sviluppo delle manifestazioni, mentre l’opposizione e i sindacati criticano la gestione della sicurezza e il livello di repressione adottato dalle forze dell’ordine.