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Progetto su turismo Lgbtq+ in Regione fa ancora discutere: "Chi paga il conto dei corsi di formazione?"

Turismo Lgbtq+, Fratelli d'Italia torna all'attacco dopo i chiarimenti del sottosegretario Rontini

A cura di Redazione
04 marzo 2025 16:13
Progetto su turismo Lgbtq+ in Regione fa ancora discutere: "Chi paga il conto dei corsi di formazione?" - REPERTORIO
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Nel corso della seduta odierna dell’Assemblea Legislativa, il sottosegretario Rontini è intervenuta sul tema del progetto, già illustrato dall’Assessore Frisoni, relativo alla formazione degli operatori del settore turistico in relazione all’offerta verso la comunità Lgbtq+, chiarendo come questo percorso non comporterà costi aggiuntivi in capo imprenditori del turismo.

“Chi pagherà quindi il conto di questi corsi di formazione?”: è questa la domanda che pongono alla Giunta Nicola Marcello, Alberto Ferrero e Luca Pestelli, Consiglieri Regionali di Fratelli d’Italia.

“Nel merito della questione– affermano i Consiglieri – abbiamo già ribadito come la Romagna sia già il luogo per eccellenza dell’ospitalità, senza distinzioni né discriminazioni. I nostri operatori accolgono da sempre i turisti in maniera professionale e incondizionata, e non hanno bisogno di essere formati per continuare a farlo”.

Gli esponenti di FdI chiedono poi un sostegno a 360 gradi per il settore turistico romagnolo: “Il nostro territorio vanta una vocazione turistica che dovrebbe essere supportata dalla politica regionale in maniera veramente completa. I nostri operatori – continuano – si sono sempre contraddistinti per la capacità di accoglienza, cifra distintiva appresa sul campo in anni di lavoro a contatto con i turisti”.

Le dichiarazioni del sottosegretario Rontini in Assemblea lasciano a questo punto un interrogativo aperto, secondo i Consiglieri: “Chi finanzierà questi corsi di formazione? Quanto denaro pubblico impegnerà la Regione Emilia-Romagna? Per chiarire questi punti, abbiamo presentato un atto di sindacato ispettivo: ci aspettiamo risposte chiare, nell’interesse di tutti i cittadini”.

“In un contesto in cui la Giunta De Pascale chiede ingenti sforzi economici ai cittadini attraverso una manovra di bilancio che si prospetta vessatoria – concludono –sarebbe opportuno valutare più attentamente le voci di spesa e intervenire allo scopo di tutelare i comparti nella loro interezza”.

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