Protesta trattori a Roma: cresce la tensione. Pressing sul governo

Oggi “quattro mezzi al Colosseo”. Scontro con Lollobrigida

La tensione aumenta mentre la protesta dei trattori prende piede a Roma. Roberto Rosati, portavoce degli agricoltori abruzzesi affiliati a Riscatto Agricolo, conferma il corteo dei trattori sul Raccordo Anulare per questa sera. L’orario sarà fissato intorno alle 21.

Inizialmente, il movimento Riscatto Agricolo ha minacciato un “ultimatum” al governo, chiedendo un incontro con il premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Tuttavia, sorprendentemente, hanno annullato la manifestazione prevista per oggi nel centro della capitale, optando per inviare solo una delegazione di 10 trattori a San Giovanni come simbolo di protesta.

La decisione di annullare il sit-in a San Giovanni è giustificata dal desiderio di non infastidire ulteriormente la popolazione, riconoscendo il supporto ricevuto finora. Si suggerisce che il governo potrebbe aprirsi a un tavolo tecnico con la premier e il ministro, quindi è meglio attendere per ora.

Il movimento minaccia azioni più decise se il ministro dell’Agricoltura non risponde entro sabato alle 12. Intanto, le divisioni nel movimento diventano evidenti, con altre organizzazioni come ‘Cra Agricoltori Traditi’ guidate da Danilo Calvani che iniziano la loro mobilitazione.

Anche la questione dell’esenzione dall’Irpef agricola crea tensioni nella maggioranza, con Lega e FdI che si scontrano sull’emendamento al Milleproroghe. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rassicura che si sta valutando un intervento in materia di esenzione Irpef per fornire sostegno agli imprenditori agricoli.

La situazione rimane incerta mentre gli agricoltori continuano la loro lotta, con implicazioni politiche e economiche rilevanti.

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