Provincia di Rimini, 2025 con crescita debole e calo dell’export: l’analisi della Camera di Commercio

Valore aggiunto in aumento dello 0,5%, ma esportazioni in flessione e produttività più bassa rispetto a Emilia-Romagna e media nazionale

A cura di Redazione
12 agosto 2025 12:26
Provincia di Rimini, 2025 con crescita debole e calo dell’export: l’analisi della Camera di Commercio - Export, economia, commercio REPERTORIO
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La Camera di commercio della Romagna dettaglia maggiormente gli ultimi Scenari previsionali di Prometeia – Unioncamere Emilia-Romagna di luglio, dopo l’uscita delle previsioni sul valore aggiunto totale nel comunicato stampa dell’Osservatorio economico; nello specifico, l’analisi verte, per l’anno in corso,  per il territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, con focus provinciale Rimini, sulle stime inerenti alla ricchezza prodotta a livello settoriale e pro-capite, alle esportazioni, al reddito disponibile, alle principali variabili del mercato del lavoro, inclusa la relativa produttività. 

Scenari previsionali: Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

I dati previsionali per il 2025 (Scenari Prometeia di luglio) per il territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) rilevano un incremento annuo del valore aggiunto dello 0,6% (in termini reali), sostanzialmente in linea con le precedenti stime di aprile (+0,7%); ricchezza prodotta che risulterà positiva anche in Emilia-Romagna (+0,8%) e Italia (+0,7%). Le stime di crescita dell’area Romagna coinvolgeranno l’Industria nel suo complesso (+1,8%) e il macrosettore dei Servizi (+0,6%) mentre flessioni sono previste nell’Agricoltura (-5,7%) e, lievemente, nelle Costruzioni (-0,5%).

Il valore aggiunto per abitante nel 2025 risulterà pari a 30.800 euro (a prezzi reali), maggiore di quello dell’Italia (29.600 euro) ma più basso del valore dell’Emilia-Romagna (35.200 euro).

Anche l’export per il 2025 è previsto in aumento (+2,3%, sempre in termini reali), con una variazione più alta rispetto a quella stimata in precedenza (+1,8%); qui la crescita dovrebbe essere superiore a quella di Emilia-Romagna (+0,3%) e Italia (+1,2%).

Riguardo alla variazione 2025-2024 del reddito disponibile delle famiglie (elaborato a prezzi correnti), le nuove stime sono migliorative rispetto a quelle di aprile (+3,2%, anziché +2,9%), con una dinamica inferiore a quella regionale (+3,5%) e in linea col dato nazionale (+3,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2025 l’area Romagna (FC-RN) sarà caratterizzata da un tasso di attività (73,5%) in crescita annua di 0,9 punti percentuali e di occupazione (70,1%) in aumento di 0,4 punti percentuali; entrambi i tassi risulteranno più alti rispetto allo scenario nazionale (nell’ordine, 67,2% e 63,2%) ma minori nel confronto con quello regionale (rispettivamente, 74,2% e 70,9%). In tale contesto il tasso di disoccupazione sarà in aumento (dal 4,0% del 2024 al 4,6% nel 2025), risultando lievemente maggiore di quello dell’Emilia-Romagna (4,4%) ma più basso del dato Italia (6,1%).

Infine, nel 2025 la produttività per addetto (67.400 euro) sarà nettamente inferiore a quella dei due ambiti territoriali di confronto (76.700 euro in Emilia-Romagna, 72.200 euro in Italia).

Scenari previsionali: provincia di Rimini

I dati previsionali per il 2025 (Scenari Prometeia di luglio) per la provincia di Rimini rilevano un incremento annuo del valore aggiunto dello 0,5% (in termini reali), sostanzialmente in linea con le precedenti stime di aprile (+0,6%); ricchezza prodotta che risulterà positiva anche in Emilia-Romagna (+0,8%) e Italia (+0,7%). Le stime di crescita provinciale coinvolgeranno l’Industria nel suo complesso (+1,5%) e il macrosettore dei Servizi (+0,6%) mentre flessioni sono previste nell’Agricoltura (-4,2%) e nelle Costruzioni (-1,3%).

Il valore aggiunto per abitante nel 2025 risulterà pari a 29.300 euro (a prezzi reali), minore di quello dell’Emilia-Romagna (35.200 euro) e dell’Italia (29.600 euro).

Notizie non positive per l’export, per il 2025 previsto in calo (-1,2%, sempre in termini reali), diversamente, da un lato, dalla variazione positiva prevista in precedenza (+1,0%), dall’altro, dalla crescita dell’Emilia-Romagna (+0,3%) e dell’Italia (+1,2%).

Riguardo alla variazione 2025-2024 del reddito disponibile delle famiglie (elaborato a prezzi correnti), le nuove stime sono migliorative rispetto a quelle di aprile (+2,8%, anziché +2,5%), con una dinamica però inferiore a quella regionale (+3,5%) e nazionale (+3,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2025 la provincia di Rimini sarà caratterizzata da un tasso di attività (72,4%) in crescita annua di 0,6 punti percentuali e di occupazione (68,5%), sostanzialmente in linea con quella del 2024 (68,4%); entrambi i tassi risulteranno più alti rispetto allo scenario nazionale (nell’ordine, 67,2% e 63,2%) ma minori nel confronto con quello regionale (rispettivamente, 74,2% e 70,9%). In tale contesto il tasso di disoccupazione sarà in aumento (dal 4,7% del 2024 al 5,4% nel 2025), risultando maggiore di quello dell’Emilia-Romagna (4,4%) ma più basso del dato Italia (6,1%).

Infine, nel 2025 la produttività per addetto (65.000 euro) sarà decisamente inferiore a quella dei due ambiti territoriali di confronto (76.700 euro in Emilia-Romagna, 72.200 euro in Italia).

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