Putin avanza. gli Usa premono su Kiev
Scontro su territori, consultazioni popolari e asset russi congelati
Le tensioni attorno alla guerra in Ucraina si riaccendono mentre Mosca continua ad avanzare nel Donbass. Secondo fonti diplomatiche, gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni su Kiev affinché consideri un ritiro parziale dall’area come base per un possibile accordo di pace. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha però ribadito che qualsiasi decisione sul futuro dei territori contesi potrà essere presa solo tramite una consultazione popolare.
Sul fronte diplomatico, i negoziati europei intensificano il ritmo: nel fine settimana è previsto un incontro a Parigi tra funzionari di Ucraina, USA, Francia, Germania e Regno Unito, mentre lunedì Berlino potrebbe ospitare un nuovo vertice con i leader UE, al quale non è esclusa la partecipazione di Donald Trump.
Nel frattempo l’Unione europea ha avviato la procedura per il blocco degli asset russi, che richiede una maggioranza qualificata. Ungheria e Slovacchia restano contrarie, complicando l’intesa. A livello strategico, cresce la preoccupazione della Nato, il cui segretario generale ha avvertito che, dopo Kiev, anche altri Paesi europei potrebbero essere esposti alle ambizioni russe.
Il quadro complessivo resta incerto: mentre la Russia consolida le sue posizioni, l’Occidente cerca un equilibrio tra pressione diplomatica, sostegno a Kiev e timori di un’escalation più ampia.
8.6°