Rimini: 79enne condannata per aver cercato di cacciare il figlio di casa
Taglio delle utenze, danneggiamenti e insulti: l'anziana voleva liberare l'appartamento, ma finisce a processo e deve risarcire il figlio e la nuora

Una donna di 79 anni a Rimini è stata condannata a 7 mesi di reclusione con pena sospesa e a un risarcimento di 800 euro per aver compiuto gesti arbitrari e danneggiamenti nel tentativo di allontanare il figlio 53enne e la nuora dalla casa di famiglia, difesi dall’avvocato Igor Bassi. I rapporti tra madre e figlio, che vivevano in appartamenti separati nella stessa palazzina, si erano deteriorati. La madre, esasperata dalla convivenza estiva forzata con i due, aveva ripetutamente tagliato le utenze, bloccato la caldaia e danneggiato la proprietà, arrivando a gesti estremi come bucare le ruote dello scooter della nuora. Il figlio e la compagna hanno denunciato l’anziana e lasciato l’appartamento ad agosto 2024 prima dello sfratto ufficiale.