Rimini, accoltellamento al Parco del Mare: condannato l’aggressore
La situazione era degenerata dopo un approccio molesto

È stato condannato l’aggressore del 19enne accoltellato al polso il 23 giugno scorso, mentre difendeva un’amica da un’aggressione durante un aperitivo al chiringuito “Pura Vida”, sul lungomare di Rimini. La situazione era degenerata dopo un approccio molesto: uno dei due aggressori, un egiziano di 25 anni, aveva messo un braccio intorno al collo della ragazza, cercando di trascinarla via. Il fidanzato e un amico erano intervenuti per difenderla, ma uno degli aggressori ha estratto un coltello, ferendo entrambi i ragazzi. Il 19enne ha riportato una profonda ferita al braccio, che ha richiesto 20 punti di sutura.
Il 25enne, arrestato poco dopo, è stato condannato ieri a 2 anni e 8 mesi di reclusione per lesioni gravi e aggressione, con espulsione dal territorio italiano al termine della pena. Alla vittima, assistita dall’avvocato Luca Greco, è stato riconosciuto un risarcimento di 15mila euro. Il giovane ha commentato: «Ho imparato la lezione: meglio non reagire alle provocazioni».