Rimini: accoltellato alla gola con una bottiglia rotta, resta in carcere l'aggressore
La vittima operata d’urgenza, l’uomo ha ammesso il gesto: “Non volevo uccidere”

Un 53enne marocchino resterà in carcere con l’accusa di tentato omicidio per aver ferito al collo, con una bottiglia di birra rotta, un 48enne leccese durante una lite avvenuta lunedì sera nei pressi della stazione di Rimini. I due, che si conoscevano, avrebbero litigato per futili motivi in piazzale Cesare Battisti.
La polizia ha trovato subito la vittima, sanguinante e seduta su un muretto, e ha fermato l’aggressore pochi metri più in là. L’uomo ha ammesso il gesto, dichiarando di non aver voluto uccidere ma di aver reagito in un momento di agitazione. Le immagini di videosorveglianza e i gravi indizi hanno portato alla convalida dell’arresto e alla custodia cautelare in carcere, disposta dal gip.
L’indagato è irregolare sul territorio (permesso di soggiorno scaduto nel 2011) e già noto alle forze dell’ordine per reati simili. La vittima è stata ricoverata in gravi condizioni e operata d’urgenza all’ospedale Infermi di Rimini.