Rimini, i piatti serviti non le piacciono: cliente 'insoddisfatta' picchia il ristoratore
La scena è iniziata quando un trio di donne russe, accompagnate dalla ventenne figlia di una di loro, ha terminato la cena
Una serata tranquilla al ristorante “Pane, Vino e Baghino” di via Dario Campana a Rimini si è trasformata in un incubo per il proprietario, Gioacchino Meli, quando una cliente russa ha rifiutato di pagare il conto, scatenando una violenta aggressione.
La scena è iniziata quando un trio di donne russe, accompagnate dalla ventenne figlia di una di loro, ha terminato la cena. Nonostante Meli avesse notato segni di discussione tra le donne fuori dal locale, non si aspettava che la situazione si sarebbe trasformata in un confronto prima verbale e poi fisico.
Quando il gestore ha richiesto il pagamento, una delle donne ha rifiutato categoricamente, sostenendo che il servizio era stato inadeguato. La richiesta di saldare il conto è stata accolta con rabbia, e la situazione è presto sfuggita di mano. Mentre una delle donne cercava di allontanarsi senza pagare, Meli, 47 anni, ha cercato di fermarla.
Ciò che è seguito è stato un atto di violenza scioccante. La cliente ha aggredito fisicamente l’imprenditore, lasciandolo con graffi e contusioni. Meli, per sfuggire alla furia incontrollabile della donna, è stato costretto a barricarsi all’interno del locale, mentre la cliente continuava a danneggiare la struttura, tirando sedie contro la vetrina.
L’arrivo dei carabinieri ha finalmente riportato la calma nella situazione, ma l’episodio ha lasciato Meli sotto shock e indeciso su come procedere. Ora, insieme al suo avvocato, sta valutando se presentare denuncia contro la cliente.
La reazione estrema della donna russa ha stupito le altre persone presenti nel locale. È difficile immaginare che una disputa su un conto così modesto possa portare a una tale escalation di violenza, spiega alla stampa locale il ristoratore. Per Meli, che gestisce il suo locale con passione e dedizione, l’esperienza è stata senza dubbio traumatica. Ora, mentre si rimette dalla violenza subita, si interroga anche su come proteggere se stesso e il suo locale da situazioni simili in futuro.
Il video Postato dal ristoratore aggredito
12.0°