Rimini, ipotesi spostamento del busto di Luigi Ferrari dalla piazza
L'assessora Montini sulla nuova piazza Ferrari: "spazi ombreggiati fruibili d'estate e zone soleggiate con panchine godibili in primavera e autunno"
I lavori di riqualificazione di piazza Ferrari, a Rimini, sono stati tra i temi dell'ultimo consiglio comunale. L'Assessora Anna Montini, a interrogazione consiliare presentata dal consigliere Gioenzo Renzi, ha per prima cosa chiarito che la conformazione attuale di Piazza Ferrari sia diversa da quella precedente al 1989, quando iniziarono gli scavi per la realizzazione della Domus del Chirurgo. I lavori di scavo si protrassero dal 1989 al 1997 per la fase principale, con ulteriori interventi successivi, fino all'apertura al pubblico nel dicembre 2007. La piazza ha subito trasformazioni significative sia per la presenza della Domus, che occupa quasi metà dell'area, sia per interventi successivi come l'ampliamento dell'area giochi inaugurata nei mesi scorsi.
"La conformazione attuale delle alberature e del verde risponde alla necessità di rendere la piazza fruibile per diverse funzioni", ha evidenziato Montini. A tal proposito, l'Assessora ha precisato che l'esposizione solare della piazza sia bilanciata intenzionalmente: esistono spazi ombreggiati fruibili d'estate e zone soleggiate con panchine godibili in primavera e autunno. "Questa progettazione considera che le infrastrutture verdi urbane devono rispondere alle esigenze di tutte le stagioni, non solo del periodo estivo", ha spiegato l'Assessora.
Negli anni scorsi è stata effettuata una sostituzione graduale degli alberi di Prunus senescenti sul lato mare della piazza, ricreando un filare alberato con peri da fiore. Le lastre in pietra della pavimentazione sono materiali nobili e durevoli, ma possono essere danneggiate dagli apparati radicali degli alberi di prima grandezza, problema che si presenterebbe con qualsiasi tipo di pavimentazione. L'Assessora ha dichiarato disponibilità a valutare con il settore competente una sistemazione più dignitosa della colonna con il busto di Luigi Ferrari e ha ammesso che al momento non è previsto un restauro del monumento ai caduti della Grande Guerra (1915-18) dello scultore Elio Morri, pur impegnandosi a ragionare anche su questo intervento, considerato che sia stata appena finanziata la manutenzione straordinaria della Domus del Chirurgo.
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