Rimini: la sedicenne violentata racconta la sua verità in aula
La testimonianza della vittima, è stata supportata da una perizia medica che ha confermato l'abuso

La sedicenne del Riminese ha raccontato, con voce tremante, l’incubo vissuto lo scorso agosto. La giovane, che si prostituiva online, aveva incontrato due ragazzi, un 18enne della provincia di Pesaro e Urbino assistito dall’avvocato Massimiliano Orrù, e un 17enne della provincia di Rimini, difeso dall’avvocato Alberto Poli.
La ragazza, che aveva concordato un incontro a pagamento, ha cambiato idea una volta arrivata sul luogo. Tuttavia, sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, ha perso conoscenza e i due giovani ne avrebbero approfittato, violentandola a turno in un campo.
La testimonianza della vittima, assistita dall’avvocatessa Veronica Magnani, è stata supportata da una perizia medica che ha confermato l’abuso. Il gip del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, ha convalidato l’arresto dei due giovani, entrambi accusati di violenza sessuale di gruppo aggravata.
I legali degli indagati hanno chiesto i domiciliari, ma la Procura, rappresentata dal sostituto procuratore Davide Ercolani e dalla collega della Procura del tribunale minorile di Bologna, Caterina Sallusti, si oppone alla richiesta.