Rimini nord, sei anni di attese tra cantieri e promesse mancate

Il presidente di Q5 Stefano Benaglia denuncia i ritardi su fermate bus, rotatoria di via Verenin Grazia e recupero del mulino della Corderia: “Disagi quotidiani e opere ferme nel tempo”

A cura di Glauco Valentini Redazione
18 settembre 2025 07:17
Rimini nord, sei anni di attese tra cantieri e promesse mancate - Fermata del bus
Fermata del bus
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Stefano Benaglia, presidente dell’associazione Q5, continua a richiamare l’attenzione pubblica sui ritardi e le mancanze legate ai lavori infrastrutturali di Rimini nord.

Benaglia ricorda come già nell’estate del 2019 il Comune avesse annunciato l’avvio dei lavori di allargamento di via Diredaua. A distanza di sei anni, sottolinea, i cittadini sono ancora in attesa delle fermate dell’autobus promesse: studenti, anziani e turisti si trovano a dover affrontare un disagio quotidiano che, a suo dire, rappresenta un esempio di “lassismo” amministrativo su un tema semplice ma essenziale per la mobilità pubblica.

Lo stesso discorso, prosegue Benaglia, riguarda la rotatoria tra via Verenin Grazia e la statale 16. Presentata nell’aprile 2023 come “snodo viario importante per Rimini nord”, a oggi non risulta ancora completata, nonostante le rassicurazioni iniziali sui tempi rapidi di esecuzione. Per il presidente di Q5, due anni e mezzo di attesa per un’opera definita “tecnicamente semplice” dagli stessi funzionari comunali non possono che destare perplessità.

Benaglia ricorda inoltre come resti irrisolta anche la questione del vecchio mulino della Corderia, di cui nel 2024 era stata promessa almeno una bozza di progetto di recupero. Ad oggi, però, tutto tace mentre la struttura continua a deteriorarsi.

Benaglia ribadisce l’impegno dell’associazione Q5 nel mantenere alta l’attenzione dei cittadini e nel sollecitare risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale.

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