Rimini si fa Smart: via al Gemello Digitale per una città del futuro
Il progetto, ha previsto la mappatura di oltre 1.100 km di strade attraverso sistemi di Mobile Mapping e sensori di ultima generazione

Rimini compie un passo importante nella trasformazione digitale grazie ai fondi del Pnrr. Il Comune ha avviato il progetto del Gemello Digitale Urbano, una replica virtuale e interattiva del territorio che consentirà di valutare l’impatto delle azioni amministrative e migliorare la gestione dei servizi.
La piattaforma unisce dati georeferenziati, rilievi Lidar, immagini panoramiche e sensori ambientali, restituendo una fedele rappresentazione tridimensionale della città: edifici, infrastrutture, aree verdi e patrimonio comunale confluiscono in un unico ecosistema digitale.
Il progetto, realizzato dalla rete d’imprese Wiseland (Geolander.it e WiseTown), ha previsto la mappatura di oltre 1.100 km di strade attraverso sistemi di Mobile Mapping e sensori di ultima generazione. I dati raccolti sono stati integrati in una piattaforma WebGIS 3D, accessibile e interoperabile con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati. A supporto, sono state sviluppate dashboard tematiche per monitorare aria, traffico, rumore e biodiversità, alimentate da sensori IoT e fonti istituzionali come Arpae e Istat.
Secondo l’assessore alla Transizione Digitale, Mattia Morolli, il Gemello Digitale permetterà di “analizzare i cambiamenti della città mentre accadono, governandoli in modo consapevole e trasformandoli in opportunità”. Uno strumento, sottolinea, che consentirà di simulare scenari futuri e migliorare la qualità della vita dei cittadini, dalla mobilità alla sicurezza urbana.
Grazie all’uso di intelligenza artificiale, cloud computing e tecnologie geospaziali, Rimini punta a diventare un modello di Smart City sostenibile e un esempio di trasformazione digitale nella Pubblica Amministrazione.