Rimini, telefona alla madre e risponde uno sconosciuto che le chiede soldi: arrestato
Arrestato per estorsione un cittadino nigeriano di 36 anni

I Carabinieri di Rimini hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino nigeriano di 36 anni, accusato di estorsione.
Le indagini erano state avviate dopo che una donna aveva riferito ai militari di aver cercato di contattare sua madre al cellulare, ricevendo la richiesta da parte di uno sconosciuto di denaro per la restituzione del telefono lasciato incustodito nel furgone da lavoro poche ore prima e poi sparito.
Quello che inizialmente sembrava un furto si è rivelato, nel corso della denuncia, come un’estorsione. I Carabinieri hanno organizzato un incontro per la restituzione del dispositivo nei pressi dell’Ospedale Infermi, dove l’uomo si è presentato, ma si è trovato i militari al posto della vittima. Colto in flagranza di reato, è stato arrestato e ristretto nelle camere di sicurezza della locale Stazione.
Celebrata l’udienza di convalida presso il Tribunale di Rimini, il 36enne è stato condannato a 11 mesi di reclusione, con contestuale sospensione della pena.