Rimini tra le province più virtuose in Emilia-Romagna per l’efficienza energetica degli edifici
Il 42% degli edifici riminesi resta nelle classi F e G, ma il 16,7% raggiunge la classe A


Ridurre i consumi energetici degli edifici, abbattere le emissioni e migliorare la qualità della vita sono gli obiettivi principali della Direttiva Casa Green. Una sfida importante per l’Italia, che avrebbe già raggiunto una riduzione del 9,1% rispetto al target del 16% previsto per il 2030 Un risultato che è stato possibile soprattutto grazie agli interventi di efficientamento spinti dal Superbonus. Il nostro paese ha avviato un percorso virtuoso, ma secondo un’elaborazione di SAIE – La Fiera delle Costruzioni su base dati SIAPE nel 2024 il 46% degli edifici residenziali emiliano-romagnoli per cui è stato richiesto l’attestato rientrava ancora nelle classi peggiori (F e G), mentre solo il 13 circa% nelle classi A.
Efficientamento energetico, riqualificazione e comfort abitativo saranno argomenti chiave della quarta edizione di SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, alla Fiera del Levante di Bari dal 23 al 25 ottobre 2025, in particolare all’interno del percorso SAIE Sostenibilità, uno dei quattro filoni tematici della fiera.
L’efficienza energetica degli edifici emiliano-romagnoli: cosa dicono i dati SIAPE
Dal 2015, anno di attivazione del sistema SIAPE, i certificati APE richiesti sono più di 849mila, di cui oltre 125mila solo nel 2024 (+17% rispetto al 2023). Nel 2024 gli edifici nelle classi peggiori (F e G) erano circa il 46%, in calo rispetto all’anno precedente (pari al 48%). Diminuiscono invece quelli appartenenti alla classe A, sommando A4, A3, A2, e A1, che rappresentano circa il 13%, contro il 15% del 2023.

Ma quali sono le province meno e più virtuose? Nel 2024 il maggior numero di APE di classe F e G si riscontra a Ferrara (56,2%) e Ravenna (50,2%), seguite da Piacenza (49,9%), Parma (48,0%), Forlì-Cesena (47,8%) e Reggio Emilia (47,4%). A valori più bassi Bologna (42,5%) e Rimini (42,0%), che risultano quindi le più virtuose insieme a Modena (45,8%). Guardando invece alla somma delle classi A, le province più virtuose risultano essere Rimini (16,7%) e Modena (15,5%), seguite da Bologna (14,7%), Parma (13,2%), Forlì-Cesena (13,3%), Ravenna (13,1%), Reggio Emilia (12,0%), Piacenza (10,1%) e Ferrara (9,1%).