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Rimini, urgente un piano per la salvaguardia della foce del Marecchia: Marcello (FdI) chiede interventi strutturali

Per Marcello i problemi "sono stati sempre rappresentati dalla scarsa pulizia degli argini del deviatore

A cura di Redazione
23 maggio 2025 12:12
Rimini, urgente un piano per la salvaguardia della foce del Marecchia: Marcello (FdI) chiede interventi strutturali -
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“Attivarsi con urgenza, d’intesa con Comune di Rimini, Capitaneria di Porto, ARPAE e Consorzio di bonifica, per elaborare un piano di strutturale di salvaguardia, gestione e manutenzione della foce del Marecchia e delle aree limitrofe attraverso la realizzazione di un molo adeguato e idoneo a fronteggiare eventi alluvionali e mareggiate”.

Questa la richiesta che Nicola Marcello (FdI) indirizza alla giunta regionale con un atto ispettivo in cui ricorda l’importanza del ‘Canale del Deviatore’, realizzato tra il 1924 ed il 1930 e definito come “sistema ‘idraulico’ di eccellenza, che ha consentito sia in passato che durante i recenti eventi alluvionali, una protezione efficace della città di Rimini e soprattutto dei borghi di San Giuliano e Rivabella”.

Per Marcello i problemi “sono stati sempre rappresentati dalla scarsa pulizia degli argini del deviatore, quasi sempre affidati all’opera efficace ed efficiente di gruppi di volontari e solo a seguito dei recenti eventi alluvionali lo sfalcio delle erbacce, degli arbusti e la rimozione di tronchi portati dalle piene avviene con maggiore assiduità”.

Per il consigliere riminese, però, il problema su cui intervenire urgentemente rimane la pulizia della zona a Nord della foce del Marecchia, in prossimità della spiaggia libera e dei primi bagni di Rivabella. “L’ ammassarsi dei rifiuti -specifica ancora Marcello- compromette la balneabilità, l’igiene e l’immagine del luogo, come denunciato già a marzo 2024 dagli operatori turistici e balneari”. Oltre a danneggiare le attività economiche, la situazione impedirebbe una corretta preparazione dell’arenile, con ricadute economiche e di immagine anche sulla spiaggia libera comunale”.

Considerando il fatto che il molo di sinistra presso la foce del Marecchia “ha una lunghezza di circa 100 metri inferiore a quello del gemello e che sono presenti scogliere molto ravvicinate alla battigia”, Nicola Marcello sottolinea una situazione idrodinamica molto negativa con ristagno perenne di sassi e detriti, “tanto che il Piano regionale per il rischio alluvioni riconosce l’area come soggetta a rischio idraulico”.

Dalla situazione descritta l’atto ispettivo in cui, oltre al quesito principale, si sollecita la realizzazione “del prolungamento dell’argine sinistro del deviatore del Marecchia con contestuale allontanamento dalla battigia delle scogliere limitrofe considerando i potenziali effetti sull’equilibrio costiero”.

In via più generale, infine, Nicola Marcello chiede “una ripulitura regolare dell’arenile in primavera ed a seguito di eventi di piena per garantire l’utilizzo in sicurezza della spiaggia limitrofa”.

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