Riqualificazione: Rimini e Demanio firmano il piano degli immobili pubblici
Rimini si rigenera: fronte mare, aree verdi e nuove opportunità dal Piano per gli immobili pubblici

Completare la riqualificazione del fronte mare, aumentare le aree verdi, recuperare le colonie esistenti, creare residenze universitarie e la tanto attesa Cittadella della sicurezza. Questi i principali obiettivi del Piano città degli immobili pubblici di Rimini firmato tra Comune e Agenzia del Demanio. Si tratta di un passaggio importante per la rigenerazione urbana che contempla la sdemanializzazione di alcune aree per attrarre investimenti privati. Restano ora da conoscere tempi e progetti per la riqualificazione di ciascun bene. Dieci gli immobili dello Stato presenti nel territorio comunale di Rimini e oggetto del piano. Tra questi, l’ex caserma Giulio Cesare, l’ex Officina manutenzione rotabili, l’area di Rimini Terme, il ‘Triangolone’ di Largo Boscovich e le ex colonie Enel e Novarese. “Il nostro comune obiettivo è quello di rendere migliore la qualità della vita dei cittadini, più attrattiva l’offerta ricettiva e turistica, rafforzare l’offerta di servizi e aumentare il benessere ambientale”, ha sottolineato il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. “C’è da essere veramente contenti che si sia raggiunto questo quest’obiettivo”, ha commentato a margine della firma il prefetto di Rimini Giuseppina Cassone, e “sembra anche in tempi rapidi, perché c’è un interesse da parte di tutte le amministrazioni a portare avanti questo progetto velocemente, oltre che per quanto riguarda la Cittadella, anche i siti di interesse sotto il profilo turistico, culturale”. “Quelle che, diciamo così, a volte si rivelano criticità o veri e propri ‘buchi urbani’ da ora in poi possono, anzi dovranno, essere i luoghi da cui ripartire per programmi e progetti di rigenerazione urbana”, ha aggiunto il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.