Sant’Agata Feltria, torna l’infossatura del formaggio: tradizione e futuro si incontrano
Dalla cooperativa locale al Caseificio Valmetauro, l’infossatura diventa motore di sviluppo e identità
Dopo molti anni, a Sant’Agata Feltria si continua a infossare formaggio. Un segnale importante che va ben oltre l’aspetto produttivo: Davide Draghi, giovane presidente della Cooperativa Agricola Altavalmarecchia–Montefeltro di Perticara, ha scelto di investire nuovamente nel territorio, credendo nel suo valore, nella sua storia e nelle sue prospettive future.
Si apre così una nuova e concreta speranza, resa ancora più significativa dal fatto che l’azienda che ha effettuato l’infossatura è una realtà locale.
L’infossatura si è svolta dal 19 settembre al 10 dicembre 2025, per un totale di 81 giorni, e ha interessato due fosse storiche di Sant’Agata Feltria. Sono stati infossati circa 6.000 kg di formaggio, pari a oltre 5.000 forme, per conto del Caseificio Valmetauro – Gruppo Cooperlat di Jesi.
La Cooperativa Agricola Altavalmarecchia–Montefeltro infossa ogni anno circa 200 quintali di formaggio nelle diverse fosse del territorio. Mercoledì 10 dicembre 2025, in occasione della sfossatura, l’Amministrazione comunale era presente con l'Assessore Emanuel Peruzzi e il Vicesindaco Francesco Bagnoli, consapevole del valore strategico di questo investimento per l’intera comunità.
«Ciò che si celebra va ben oltre una semplice fase produttiva – dichiara l'Assessore Emanuel Peruzzi –: è la dimostrazione che le tradizioni possono rafforzarsi, crescere e rigenerarsi grazie a nuove imprese e a nuove visioni orientate alla sostenibilità».
«L’Amministrazione comunale auspica che le numerose fosse storiche custodite a Sant’Agata Feltria, scavate nella roccia arenaria e documentate a partire dal XV secolo, possano tornare a essere luoghi nei quali storia, cultura contadina e saperi antichi si fondono in un patrimonio di straordinario valore», prosegue Peruzzi.
Il Formaggio di Fossa non è soltanto un prodotto d’eccellenza, ma identità, memoria, territorio e turismo esperienziale. Ogni apertura delle fosse rappresenta un momento di grande valore per la comunità e restituisce un prodotto dal sapore deciso e inconfondibile.
Questo investimento si inserisce in un percorso più ampio di valorizzazione delle radici locali come leva di sviluppo futuro. L’Amministrazione comunale continuerà a sostenere i prodotti tipici, le imprese che scelgono il territorio e tutte le iniziative capaci di trasformare la tradizione in opportunità di crescita, lavoro e attrattività turistica.
Il Formaggio di Fossa rappresenta infine un esempio autentico della cultura gastronomica italiana, recentemente riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO, fatta di territori, saperi e tradizioni tramandate nei secoli."
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