Santarcangelo in lutto: addio alla giovane Sara, esempio di forza e determinazione
Sara era una grande appassionata di sport

Sara Domeniconi, scomparsa a soli 30 anni a causa di un tumore, è ricordata con affetto e ammirazione da tutta la comunità di Santarcangelo. Sui manifesti affissi lungo le strade della città, si legge: “Vola in alto, nostro piccolo grande angelo guerriero”. La cerimonia nella camera ardente dell’ospedale Franchini ha visto la partecipazione di amici, familiari e molti cittadini che avevano conosciuto Sara e ammirato la sua forza d’animo.
Figlia di Silvia Baldazzi, titolare di una macelleria, lavorava come impiegata presso un’azienda di Coriano. I suoi familiari la ricordano come una ragazza bellissima e piena di vigore, che non ha mai perso la voglia di vivere e di combattere.
Sara era una grande appassionata di sport: il ballo era stato il suo primo amore, seguito da un’intensa attività fisica in palestra, crossfit e partecipazioni alla ‘Spartan race’. Nonostante la diagnosi di melanoma alla schiena poco dopo i vent’anni, Sara ha continuato a praticare sport, sottoponendosi a interventi chirurgici e a cure sperimentali all’Irst di Meldola.
Per dieci anni, grazie alle cure e alla sua passione per lo sport, Sara è riuscita a convivere con la malattia, mantenendo uno stile di vita normale. Tre mesi fa, però, una recidiva ha portato alla scoperta di un nuovo tumore in un’altra parte del corpo, che si è rivelato fatale.