Scalata Mediobanca, tre indagati a Milano

Contestati a Lovaglio, Milleri e Caltagirone i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza nell’inchiesta sull’Ops di Mps

A cura di Glauco Valentini Redazione
27 novembre 2025 15:24
Scalata Mediobanca, tre indagati a Milano - Repertorio
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La Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, il presidente di Luxottica Francesco Milleri e l’amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, nell’ambito dell’inchiesta sulla recente scalata a Mediobanca. Le ipotesi di reato contestate sono aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza.

La notizia, anticipata dal Corriere della Sera e confermata successivamente all’Ansa, riguarda un presunto accordo tra i soggetti coinvolti in relazione all’offerta pubblica di scambio che ha portato Mps a rilevare la maggioranza dell’istituto di Piazzetta Cuccia. L’indagine mira a ricostruire modalità, rapporti e finalità delle operazioni che hanno inciso sugli equilibri azionari della banca d’affari milanese.

Nel fascicolo compaiono anche, per la parte relativa alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, il Gruppo Caltagirone e la holding Delfin. Le verifiche sono ancora in corso e non rappresentano, allo stato attuale, una valutazione di colpevolezza.

Gli inquirenti stanno acquisendo documenti e comunicazioni ritenuti rilevanti per comprendere se, e in quale misura, vi siano state condotte idonee a influenzare il mercato o a ostacolare l’attività delle autorità di controllo. Le parti interessate, al momento, non hanno rilasciato dichiarazioni dettagliate sugli sviluppi dell’indagine.

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