Sciopero in Israele, tensioni e arresti. Israele escluso dalla Fiera del Levante di Bari

Secondo fonti locali, il bilancio delle vittime a Gaza City nella sola giornata di oggi è di almeno 29 morti

A cura di Redazione
17 agosto 2025 15:24
Sciopero in Israele, tensioni e arresti. Israele escluso dalla Fiera del Levante di Bari -  © Ansa/Afp
© Ansa/Afp
Condividi

Giornata di forte tensione in Israele, dove lo sciopero generale proclamato dal Forum delle famiglie degli ostaggi ha portato in piazza decine di migliaia di persone. Scontri, arresti e blocchi stradali hanno caratterizzato la mobilitazione, che ha coinvolto anche Gerusalemme e le principali arterie del Paese.

Le famiglie degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas hanno chiesto a gran voce un accordo immediato per il loro rilascio, accusando il governo di “inganni e promesse mancate”. Dura la replica del premier Benjamin Netanyahu: “Chi manifesta in questo modo non fa altro che aiutare Hamas a compiere nuovi orrori”.

Secondo fonti locali, il bilancio delle vittime a Gaza City nella sola giornata di oggi è di almeno 29 morti.

Bari e la Fiera del Levante: Israele escluso

Le conseguenze del conflitto arrivano fino in Italia. La Fiera del Levante di Bari, storica vetrina economica e culturale del Mediterraneo, ha deciso di non ammettere Israele tra i Paesi espositori. Una scelta maturata in un clima di polemiche internazionali e che sottolinea l’impatto della guerra anche sugli scambi e sulla cooperazione economica.

Per Bari, città ponte tra Europa e Medio Oriente, l’assenza di Israele rappresenta un segnale politico forte, ma anche una perdita in termini di confronto commerciale. La Fiera, che da decenni promuove il dialogo fra i popoli del Mediterraneo, si trova così inevitabilmente coinvolta in una vicenda che intreccia diplomazia, economia e diritti umani.

Il contesto internazionale

Mentre in Israele continua l’ondata di proteste e cresce la pressione sul governo, la decisione barese assume un valore simbolico: l’esclusione di Israele dalla Fiera del Levante mostra come il conflitto stia generando conseguenze non solo sul piano militare e umanitario, ma anche su quello delle relazioni economiche internazionali.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini