Scontro tra periti: pugni e calci la causa della morte del vigile del fuoco Tucci
Il processo è stato aggiornato al 30 settembre per ascoltare nuovi testimoni

Ieri, durante il processo per la morte del vigile del fuoco Giuseppe Tucci, si è svolto un acceso confronto tra i periti. Tucci, 34 anni, è morto nel giugno 2023 dopo essere stato aggredito dal buttafuori della discoteca Frontemare, Klajdi Mjeshtri, ora sotto processo. Il perito nominato dal giudice ha affermato che Tucci fu ucciso da almeno 9 pugni e calci, escludendo l’ipotesi della difesa che attribuiva la morte alla caduta. Inoltre, l’alcol consumato dalla vittima non influì sul decesso. Il processo è stato aggiornato al 30 settembre per ascoltare nuovi testimoni, in particolare sui colpi ricevuti da Tucci mentre era a terra, elemento cruciale per determinare la qualificazione dell’omicidio.