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Solidarietà per il maresciallo Masini: "Ha fatto il suo dovere"

Indagato per eccesso colposo di difesa, il comandante di Villa Verucchio riceve il sostegno della premier Meloni e dell’intera comunità

A cura di Redazione
10 gennaio 2025 08:12
Solidarietà per il maresciallo Masini: "Ha fatto il suo dovere" -
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Il maresciallo Luciano Masini, comandante della caserma di Villa Verucchio, indagato per eccesso colposo di difesa in relazione al drammatico evento avvenuto nella notte di Capodanno, quando ha ucciso il 23enne Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta per fermarlo dopo che questi aveva accoltellato quattro persone, ha mantenuto fino ad ora un rigoroso riserbo per rispetto delle indagini in corso, come evidenziato dal suo legale, l’avvocato Tommaso Borghesi.

Il caso ha suscitato un’ondata di solidarietà locale e nazionale. A Villa Verucchio, molti cittadini hanno aderito a una raccolta fondi promossa dall’associazione “Vivilla”, mirata a risarcire le vittime ferite durante l’accaduto. Sul piano nazionale, le parole della premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di inizio anno hanno dato ulteriore rilevanza alla vicenda. La presidente del Consiglio ha richiesto all’Arma dei Carabinieri di coprire le spese legali di Masini e di conferirgli un riconoscimento ufficiale, definendolo “una persona che ha fatto il suo dovere”.

Meloni ha inoltre sollevato una riflessione più ampia, sottolineando la necessità di tutelare gli agenti delle forze dell’ordine che, nel compiere il loro lavoro, spesso si trovano coinvolti in procedimenti giudiziari che diventano dei “calvari”. Ha ribadito che, per legge, i dipendenti pubblici coinvolti in vicende legali legate al servizio hanno diritto al rimborso delle spese legali in caso di assoluzione o archiviazione, mentre in caso di condanna devono provvedere autonomamente.

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