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Sos ictus: aumentano i casi nel territorio dell’Ausl Romagna, che include Rimini

Domenica 29 ottobre la Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale, anche in Emilia-Romagna attenzione puntata su prevenzione e corretti stili di vita

A cura di Redazione
28 ottobre 2023 17:32
Sos ictus: aumentano i casi nel territorio dell’Ausl Romagna, che include Rimini - Foto di repertorio
Foto di repertorio
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L’ictus, noto anche come colpo apoplettico o attacco cerebrale, è una patologia che colpisce improvvisamente quando il cervello non riceve più sangue a causa della chiusura o della rottura di un’arteria. Questa condizione può causare sintomi come paralisi, formicolio al viso, al braccio e alla gamba, vista annebbiata o diminuita in uno o entrambi gli occhi, difficoltà a pronunciare o comprendere frasi, perdita di equilibrio, vertigine o mancanza di coordinazione.

Domani, 29 ottobre, è la Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ictus colpisce ogni anno oltre 12 milioni di persone ed è la principale causa di invalidità. Anche in Italia, l’ictus è responsabile del 9-10% di tutti i decessi e rappresenta la seconda causa di morte nell’ambito delle malattie cardiovascolari.

In Emilia-Romagna, nel 2022 si è riscontrato un incremento di pazienti ricoverati con ictus sistemico acuto (6.321 contro 6.278 nel 2021) e sono state quasi 14mila le chiamate al 118 registrate come “sospetto ictus”. Nel territorio dell’Ausl Romagna, che include Rimini, si è registrato un aumento del 6% dei pazienti ricoverati nel 2022 rispetto al 2021.

L’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, sottolinea l’importanza dell’assistenza per questa patologia e l’importanza della prevenzione e dell’adozione di stili di vita sani. La Regione Emilia-Romagna è impegnata in specifiche campagne di comunicazione su questi temi.

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