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Sparatoria a Verucchio, confermata la distanza ravvicinata tra Masini e Sitta

La prova dello stub conferma che il 23enne egiziano era nella “nuvola di fumo” dello sparo

A cura di Redazione
04 marzo 2025 06:30
Sparatoria a Verucchio, confermata la distanza ravvicinata tra Masini e Sitta -
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Muhammad Sitta è stato colpito a distanza ravvicinata. Lo conferma la “prova dello stub” dei RIS di Parma, che rileva residui di sparo sui vestiti. Lo ha spiegato l’avvocato Tommaso Borghesi sulla base di un primo risultato delle analisi balistiche. Il comandante dei carabinieri di Verucchio, Luciano Masini, indagato per eccesso colposo di legittima difesa, ha aperto il fuoco dopo aver intimato più volte a Sitta di fermarsi. Il 23enne, armato di coltello, era a pochi metri da lui, in un range che va da 30 centimetri a qualche metro. Masini ha sparato 12 colpi: 7 hanno colpito Sitta. L’inchiesta attende gli esiti dell’autopsia e della perizia balistica per chiarire distanza e traiettoria dei colpi.

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