Spiato da Paragon anche Francesco Gaetano Caltagirone

Avvisato da WhatsApp. Il caso si allarga agli imprenditori

A cura di Glauco Valentini Redazione
09 ottobre 2025 13:13
Spiato da Paragon anche Francesco Gaetano Caltagirone - Francesco Gaetano Caltagirone © Ansa
Francesco Gaetano Caltagirone © Ansa
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L’imprenditore, editore e finanziere romano Francesco Gaetano Caltagirone figura tra le persone prese di mira da attività di sorveglianza tramite Graphite, sofisticato software-spia sviluppato dalla società israeliana Paragon Solutions. Secondo quanto riportato da IrpiMedia e La Stampa, il programma sarebbe stato utilizzato da governi e forze di polizia di diversi Paesi, tra cui l’Italia.

Non è ancora chiaro chi abbia tentato di monitorare Caltagirone, ma la notifica comparsa sul suo smartphone – analoga a quelle ricevute da almeno altre sette persone in Italia – non lascia spazio a dubbi. L’avviso, inviato da WhatsApp, lo ha informato del rischio di un possibile attacco informatico mirato tramite il software in questione.

Caltagirone avrebbe ricevuto la comunicazione nello stesso giorno in cui Meta, proprietaria di WhatsApp, ha segnalato intrusioni sospette anche ad altri utenti di rilievo: tra questi Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, e i due fondatori della Ong Mediterranea, Luca Casarini e Giuseppe “Beppe” Caccia.

L’episodio amplia ulteriormente il perimetro di un caso che, partito dal mondo dell’attivismo e del giornalismo, coinvolge ora anche esponenti di primo piano dell’imprenditoria italiana. Resta da chiarire chi abbia ordinato o gestito le operazioni di sorveglianza e con quali obiettivi siano state condotte.

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