Stato di calamità naturale: Cesenatico scrive alla Regione
Il Comune di Cesenatico ha condiviso la richiesta di proclamazione dello stato di calamità naturale rivolta alle autorità preposte, Regione Emilia Romagna Ufficio della Protezione Civile, Provincia di...

Il Comune di Cesenatico ha condiviso la richiesta di proclamazione dello stato di calamità naturale rivolta alle autorità preposte, Regione Emilia Romagna Ufficio della Protezione Civile, Provincia di Forlì-Cesena ufficio ambiente e sicurezza del territorio, Servizio tecnico di bacino Po di Volano e Servizio tecnico di bacino dei fiumi romagnoli. La missiva partita dall’ufficio tecnico comunale fa una stima dei danni subiti dal nostro comune durante l’ultima, violenta, mareggiata dello scorso 9 e 10 marzo. Nell’occasione sono state adottate tutte le misure straordinarie e possibili per arginare, per quanto possibile, la furia del vento e della pioggia caduta in quei giorni.
Nonostante ciò il comune di Cesenatico, come la maggior parte degli enti locali coinvolti, ha dovuto far fronte ad un emergenza economica di notevole entità facendosi carico dei danni urgenti ed ingenti che il maltempo ha causato, determinando serie difficoltà al bilancio comunale.
La stima dei danni e dei costi inviata agli uffici preposti ammonta ad un totale di 34 mila euro ai quali vanno aggiunti però, e questo è sicuramente il danno più grave, una perdita di patrimonio sabbioso pari a 200 mila metri cubi per un valore di 3 milioni di euro, senza contare i danni ai privati e alle abitazioni per i quali non è ancora pervenuta una stima precisa.
L’invio della lettera alla Protezione civile della Regione Emilia Romagna precisa inoltre la necessità di un intervento urgente in concomitanza con l’approssimarsi della stagione balneare e della messa in sicurezza del territorio a seguito dei recenti eventi atmosferici.