Strage 2 agosto, Bolognesi: “Le sentenze inchiodano Meloni”
Il presidente dell’Associazione familiari vittime: “Senatori MSI proteggevano Bellini, ora non rompano le scatole”

Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna, è tornato a puntare il dito contro il Movimento Sociale Italiano e contro le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni. Dopo lo scontro a distanza con il governo dello scorso anno, Bolognesi ha affermato:
“Quest’anno gli rispondiamo. Adesso le sentenze sono passate in giudicato e poi ci sono tante altre cose passate in giudicato che inchiodano la presidente del Consiglio, che diceva che parlare di una genesi dei terroristi attraverso il partito di destra MSI metteva a rischio l'incolumità del Consiglio dei ministri. C’è una sfilza di terroristi che arrivano tutti dall’MSI: chi proteggeva Bellini erano senatori dell’MSI, perciò che non rompano le scatole”.
Le parole di Bolognesi fanno riferimento alle recenti sentenze definitive che hanno chiarito ulteriormente le responsabilità sui mandanti e sugli esecutori della strage del 2 agosto 1980, in cui persero la vita 85 persone e oltre 200 rimasero ferite.