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Teatro e salute mentale, a Morciano in scena la compagnia Alcantara con "Binari"

Sabato 6 aprile all'Auditorium della Fiera

A cura di Redazione
04 aprile 2024 10:41
Teatro e salute mentale, a Morciano in scena la compagnia Alcantara con "Binari" - Una scena dallo spettacolo
Una scena dallo spettacolo
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Sabato 6 aprile (inizio ore 21) all’Auditorium della Fiera di Morciano è in programma Binari, uno spettacolo della Compagnia Alcantara, tappa della rassegna Teatro e salute mentale.

Grazie al protocollo d’intesa Teatro e salute mentale, sottoscritto dagli Assessorati regionali alla Cultura, alle Politiche giovanili, alle Politiche per la legalità e alle Politiche per la salute, si è costruito nel tempoun terreno comune per la valorizzazione del teatro, elemento di benessere psichicoe, soprattutto, di crescita individuale e collettiva. Si tratta di una vera e propria stagione teatrale che promuove le compagnie operanti nei diversi dipartimenti di salute mentale della Regione Emilia-Romagna.

Nel 2012, in collaborazione con il  distretto di Rimini e il progetto Teatro e salute mentale, Alcantara ha avviato una specifica esperienza teatrale con i pazienti dei centri di riabilitazione psichiatrica.

Binari, con la regia di Damiano Scarpa, mette in scena una stazione surreale e senza tempo dove, fra treni annunciati già partiti o che non arriveranno mai, si intrecciano le storie appena accennate di viaggiatori che attendono, cercano qualcosa di smarrito, ritrovano qualcosa del passato. I pensieri si sfiorano, a volte qualcuno riesce ad afferrarli, altre volte scivolano via, con la leggerezza impalpabile della nebbia.

Lo spettacolo è la rielaborazione fantastica di un percorso che ha toccato i vissuti di ogni protagonista, emersi attraverso l’utilizzo di tecniche ed esperienze diverse. È il frutto di una ricerca dove il corpo e l’immagine – che rappresentano anche lo stile onirico ed evocativo della Compagnia – assumono un ruolo centrale, con le loro possibilità di diventare strumento di narrazione della poesia del vivere che ognuno porta dentro di sé.

È un viaggio a tutto tondo verso una meta non prestabilita, metafora della vita, che coniuga le suggestioni e le visioni di brevi testi d’autore – da Federico Pace, a Christian Bobin, fino a Dino Buzzati – con le proposte e gli scritti degli interpreti, all’insegna di un grande lavoro corale.

Il prossimo titolo in calendario, giovedì 18 aprile, è Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato, uno spettacolo di e con Ascanio Celestini.

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