Lupi avvistati anche a Rimini, istituzioni rassicurano: "Siamo al lavoro"

Alice Parma: "In Regione non ignoriamo i segnali d'allarme"

A cura di Redazione
20 agosto 2025 13:51
Lupi avvistati anche a Rimini, istituzioni rassicurano: "Siamo al lavoro" - Lupi (Foto repertorio)
Lupi (Foto repertorio)
Condividi

Anche a Rimini si sono verificati avvistamenti di lupi nei pressi delle abitazioni, in zona Vergiano e via Santa Cristina. L'allarme dei cittadini, ma anche quello degli agricoltori dell'entroterra, arriva nelle sale della politica. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad parla di preoccupazioni e richieste di intervento legittime. "È chiaro che l’argomento sottostà a leggi e norme nazionali ma ritengo opportuno a questo punto, anche per evitare un effetto allarmistico altrettanto insidioso, che nella sede regionale si definisca uno spazio di discussione comune e quindi un piano, partendo da una fotografia reale della situazione (sono in aumento le segnalazioni? Se sì dove e perchè?) e quindi mettendo insieme organicamente le proposte migliori per rassicurare i cittadini, supportare gli agricoltori e mantenere in equilibrio il rapporto tra natura e uomo". Il primo cittadino rassicura: "Sono fiducioso che la Regione Emilia Romagna stia già monitorando con  attenzione il problema".

La consigliera regionale Alice Parma conferma: "Quanto sta accadendo nel riminese, dove si sono registrati nuovi attacchi di lupi nei pressi di abitazioni e allevamenti, è un segnale d’allarme che non ignoriamo”.  “Fatti come quelli accaduti di recente, dove i lupi hanno aggredito cani e animali domestici, stanno generando un senso di insicurezza comprensibile tra i cittadini e sempre maggiore preoccupazione tra i proprietari di allevamenti. - continua Parma - Abbiamo visto che non si tratta più di episodi isolati nelle aree montane: i lupi si stanno avvicinando alle zone collinari e periurbane, mettendo a rischio non solo il patrimonio zootecnico con i suoi effetti economici, ma anche la tranquillità delle comunità locali”. 

Per questo Parma è al lavoro su un’interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna. Il Parlamento europeo a maggio 2025 ha declassato il lupo da "specie rigorosamente protetta" a "specie protetta". “Questo cambio di status, se recepito a livello nazionale, consente sicuramente una maggiore flessibilità nella gestione della specie, aprendo alla possibilità di nuovi piani di controllo” . commenta Parma. 

“Quel che è certo è che in Emilia-Romagna la tutela della biodiversità e quella delle specie protette sono fondamentali: ricordo che gli uffici competenti monitorano costantemente il territorio e ad oggi non risultano evidenze su nuove cucciolate o su una diffusione in crescita di questa specie, che tra l’altro è possibile stia cambiando le sue abitudini anche a causa dei cambiamenti climatici e di ciò che ne deriva. La tutela dei lupi deve essere bilanciata con la sicurezza delle persone e la difesa delle attività produttive, a partire dagli allevamenti che stanno subendo danni. Quello che possiamo fare con urgenza è incentivare la sistemazione e la messa in sicurezza degli allevamenti. E poi serve un’azione di monitoraggio e contrasto agli attacchi più recenti dei lupi: diamo risposte concrete alle preoccupazioni della popolazione, anche valutando misure di compensazione a chi ha subito danni. Serve un nuovo approccio che coniughi la conservazione del lupo con la protezione dei cittadini e delle imprese agricole. È il momento di agire con pragmatismo e responsabilità”, conclude la consigliera dem. 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini