Tensione sull'Iran: Israele pronto a colpire il nucleare
Trump avverte: “Attacco non imminente, ma possibile”

La tensione torna a salire in Medio Oriente. Secondo quanto riportato da diversi media statunitensi, Israele sarebbe pronto a sferrare un attacco contro le installazioni nucleari iraniane, mentre l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha recentemente certificato che Teheran non starebbe rispettando gli obblighi previsti dagli accordi internazionali sul nucleare.
A riferire dell’imminenza di un’azione militare israeliana sarebbe stato un alto funzionario iraniano, secondo cui un Paese “amico” della regione avrebbe avvisato la Repubblica islamica di un possibile attacco.
Sul fronte internazionale, è intervenuto anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha definito l’attacco “non imminente, ma possibile”. Il capo della Casa Bianca ha dichiarato di voler “evitare il conflitto”, pur esortando l’Iran a “impegnarsi di più nei negoziati”.
Proprio in quest’ottica, è previsto per domenica il sesto round di colloqui diplomatici in Oman, un nuovo tentativo di trovare una soluzione pacifica alla crescente crisi.
Nel frattempo, Washington ha avviato il trasferimento del personale da diverse ambasciate statunitensi nella regione, a conferma della crescente preoccupazione per una possibile escalation militare.
Da parte sua, l’Iran ha annunciato l’intenzione di aumentare il livello di arricchimento dell’uranio in risposta alla recente censura da parte dell’AIEA. Inoltre, le forze armate iraniane hanno dato il via a una serie di esercitazioni militari per “rispondere alle minacce esterne”, intensificando ulteriormente il clima di tensione nella regione.
La situazione resta fluida e in continua evoluzione, mentre la comunità internazionale osserva con crescente apprensione.