Torino blindata per il corteo di Askatasuna dopo lo sgombero dello storico centro sociale
Critiche politiche e tensioni in città: Tajani definisce i manifestanti “figli di papà”
Torino si prepara a una giornata di alta tensione con la manifestazione di Askatasuna, a poche ore dallo sgombero dello storico centro sociale. Le strade della città sono sorvegliate dalle forze dell’ordine, con misure di sicurezza rafforzate per prevenire disordini.
In città, compaiono scritte contro l’assessore regionale di Fratelli d’Italia, Marrone, con frasi minacciose come “Datte fuoco”, segno della crescente polarizzazione politica attorno alla vicenda.
Il ministro della Pubblica Amministrazione, Zangrillo, ha definito l’ex centro sociale un “centro di eversione”, mentre il ministro Tajani, oggi presente a Torino, ha commentato gli scontri dei giorni scorsi tra manifestanti e forze dell’ordine, definendo i protagonisti “violenti figli di papà che se la prendono con i figli del popolo”.
Le autorità locali invitano alla prudenza e alla calma, sottolineando l’impegno a garantire la sicurezza dei cittadini e dei partecipanti al corteo.
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