Torna a Rimini il festival “Luoghi dell’Anima”: cinema, paesaggio e poesia
Dal 10 al 14 dicembre, il festival celebra l’arte cinematografica nei luoghi cari a Tonino Guerra con proiezioni, masterclass e incontri
Dal 10 al 14 dicembre 2025 torna Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival, sull’intreccio tra cinema, paesaggio e poesia nei luoghi cari a Tonino Guerra: Rimini, Santarcangelo di Romagna e Pennabilli. Il programma trova a Rimini, nel Cinema Fulgor, il suo centro nevralgico.
La sesta edizione sarà inaugurata il 9 dicembre con un evento speciale di preapertura che vedrà protagonista Monica Guerritore, alle 21.00 al Cinema Fulgor per un incontro pubblico e il riconoscimento del Premio Speciale Luoghi dell’Anima cui seguirà la proiezione di Anna film che la vede per la prima volta dietro la macchina da presa e da lei interpretato. L’opera, presentata alla 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma, racconta la storia di Anna Magnani, soffermandosi in particolare sulla notte del 21 marzo 1956, quando l’attrice vinse l’Oscar per La rosa tatuata.
Questo appuntamento aprirà cinque giornate di incontri, proiezioni e masterclass dedicate al cinema declinato nella sua capacità di restituire profondità e senso al rapporto tra l’uomo e il territorio.
Sotto la direzione artistica di Paola Poli e Steve Della Casa, con il supporto di Andrea Guerra, fondatore e Presidente del festival e del Museo Centro Studi Tonino Guerra e Laura Delli Colli presidente del Premio Tonino Guerra, il festival si articola in un percorso che abbraccia concorsi, retrospettive e sezioni non competitive. Il Concorso Opere Prime e Seconde valorizza i registi emergenti che sanno raccontare luoghi, persone e l’anima dei paesaggi, mentre il Concorso Cortometraggi, la cui selezione è stata effettuata dalla direzione artistica in collaborazione con il Ferrara Film Corto Festival “Ambiente è Musica”, propone opere italiane e internazionali, con particolare attenzione alle registe e agli autori under 35.
A valutare le opere in concorso sarà la giuria composta da Margherita Buy, nel ruolo di presidente, affiancata da Pino Corrias e Pier Giorgio Bellocchio. Con Margherita Buy, tra le più amate e premiate interpreti italiane, Pino Corrias, giornalista, scrittore e sceneggiatore, autore di importanti inchieste e biografie. Ha scritto per La Stampa, La Repubblica e Vanity Fair. Da anni scrive per Il Fatto Quotidiano. Completa la giuria Pier Giorgio Bellocchio, produttore e interprete noto per una sensibilità artistica capace di coniugare ricerca e identità.
Il programma in città ha come fulcro il Cinema Fulgor, dove si tengono masterclass e proiezioni del Concorso Opere Prime e Seconde. Mercoledì 10 dicembre alle 16.00 si parte con Gioia mia, esordio di Margherita Spampinato, omaggio al mondo delle nonne e alla memoria infantile. Seguirà alle 18.00 la masterclass e l’incontro con Francesco Costabile. Autore riconosciuto e affermatosi con il film Familia all’81a Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Familia è il suo secondo lungometraggio, che ha vinto il premio per la miglior interpretazione con Francesco Gheghi. Il film ha trionfato nell’edizione 2024 del festival Luoghi dell’Anima.
Giovedì 11 dicembre una giornata dedicata all’Emilia-Romagna, alle 16.00 al Cinema Fulgor, ci sarà la masterclass di Giuseppe Piccioni. A Piccioni andrà il Premio speciale alla regia. Seguirà alle 17.00 la proiezione in concorso di Paternal Leave di Alissa Jung, film girato quasi interamente in Emilia-Romagna. Un toccante coming of age che segna il debutto della regista alle prese con un rapporto padre e figlia tutto da costruire e che vede protagonista Luca Marinelli. Ad Alissa Jung sarà conferito il Premio Speciale Emilia-Romagna.
Venerdì 12 dicembre alle 16.00 al Fulgor la masterclass con Giulio Scarpati. Al Fulgor alle 17.00 la proiezione del film Il grande Boccia, opera seconda in concorso di Karen Di Porto. La storia di un personaggio che è il simbolo di un'epoca perduta di sogni, fallimenti, mirabile arte di arrangiarsi. Per Tanio Boccia, interpretato da Ricky Memphis, il 1964 sembra l'anno d'oro. Considerato "il peggior regista del cinema italiano", irriso da tutti i suoi colleghi e perseguitato dai creditori, riesce a mettere in cantiere quattro film contemporaneamente, da Maciste alla corte dello zar a La valle dell'eco tonante. Solo che in quel settembre del 1964 esce Per un pugno di dollari e nessuno va a vedere i suoi film.
Sabato 13 dicembre chiude il ciclo delle masterclass Pier Giorgio Bellocchio che, alle 16.00, si racconta al pubblico del Fulgor. Si prosegue, alle 17.00 la proiezione del film in concorso, Le città di pianura di Francesco Sossai. Opera seconda del regista che mette in scena un road movie nel Veneto rurale. Protagonisti due amici di bevute che inseguono la leggenda di un tesoro nascosto dal loro compagno Genio. Con loro un giovane architetto in cerca di sé stesso.
Tutti i cortometraggi in concorso saranno proiettati nei giorni precedenti a Rimini al Cinemino del Palazzo del Fulgor. Mercoledì 10 dicembre e giovedì 11 alle 15.00, a Pennabilli, presso il Museo Tonino Guerra giovedì 11 a venerdì 12 dicembre alle 21.00 e a Santarcangelo venerdì 12 e sabato 13 alle 16.30.
Un programma ricco quello dei Luoghi dell’Anima che si conferma un festival con un percorso che attraversa luoghi e territori dell’Emilia-Romagna, alla riscoperta di un saldo il legame tra cinema, paesaggio.
Luoghi dell’Anima è realizzato grazie al contributo del MiC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, dei Comuni di Pennabilli, Santarcangelo di Romagna e Rimini, Visit Romagna, la Regione Emilia-Romagna attraverso la sua Film Commission e il supporto della Fondazione Culture Santarcangelo.
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