Tragedia sul lavoro in fabbrica: operaio muore dopo una caduta
Durante il turno di notte tentò di sistemare da solo un guasto a quattro metri d’altezza. A processo il datore di lavoro per omicidio colposo

È entrato nel vivo il processo per la morte di un operaio avvenuta nella notte del 10 dicembre 2022 all’interno di uno stabilimento industriale di imballaggi a S. Angelo di Gatteo. L’uomo, un dipendente esperto e residente a Rimini, è deceduto dopo essere caduto da un’altezza di circa quattro metri mentre tentava di riparare una saracinesca danneggiata durante una manovra con il muletto.
L’intervento autonomo, avvenuto durante il turno di notte, si sarebbe svolto senza avvisare il preposto alla sicurezza. L’operaio, nel tentativo di sistemare il guasto, si era fatto sollevare su una cassa di legno, perdendo l’equilibrio e battendo la testa.
A giudizio per omicidio colposo c’è il titolare dell’azienda, che ha annunciato dichiarazioni spontanee alla prossima udienza. In aula, finora, sono stati ascoltati il personale della Medicina del lavoro e un collega presente durante il turno. Costituite parte civile le famiglie della vittima. Alla prossima udienza, prevista per settembre, verranno sentiti ulteriori testimoni e un perito della difesa. Il giudice dovrà poi stabilire eventuali responsabilità nella dinamica che ha portato alla tragica morte.