Tragedie in Italia: piccoli vite spezzate tra incidenti e fatalità
Dall’Ucraina alla salvezza, ma muore investito a 6 anni. Altre tre giovani vittime tra Calabria, Lazio e Sicilia

Un’ondata di dolore ha attraversato l’Italia in poche ore, con una serie di tragedie che hanno colpito bambini e adolescenti.
A Santa Maria di Sala, nel Veneziano, è morto il bimbo ucraino di 6 anni ricoverato a Padova dopo essere stato investito mercoledì scorso da un’auto mentre attraversava la strada con la madre sulle strisce pedonali. La famiglia era arrivata appena un mese fa dall’Ucraina, fuggendo dalle bombe in cerca di sicurezza.
A Catanzaro, un altro dramma: un bambino di 2 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto da un furgone in retromarcia.
Gravissimo, ma non in pericolo di vita, un altro piccolo di 2 anni nel Viterbese: caduto da un’auto in corsa dopo che il fratellino maggiore aveva sganciato la cintura di sicurezza e aperto lo sportello.
Infine, nel Ragusano, una tragedia agricola: un ragazzo di 15 anni è morto schiacciato da un trattore nell’azienda di famiglia.
Quattro episodi diversi, un unico filo di dolore che unisce famiglie e comunità segnate da lutti improvvisi e difficili da accettare.