Treni, per il potenziamento della tratta Rimini-Ravenna si apre un tavolo al ministero
Tour in Romagna del sottosegretario Tullio Ferrante (FI): tappa a Bellaria dal sindaco Filippo Giorgetti

Il ministero dei Trasporti prende a cuore il potenziamento del collegamento ferroviario Ravenna-Rimini. E apre un tavolo in merito. Lo assicura durante il tour in Romagna, tra Forlì e Bellaria-Igea Marina nel riminese dal sindaco Filippo Giorgetti, il sottosegretario Tullio Ferrante. É prevista, spiega, la soppressione dei passaggi a livello oggi esistenti, “altamente impattanti sul territorio ed oggetto di progettualità volte a minimizzare l’incidenza delle soluzioni alternative che dovranno essere realizzate”. Ferrante si impegna dunque a “mantenere alta l’attenzione del ministero sul tema, per rispondere alle attese e alle aspettative della comunità, con l’intendimento di promuovere al un tavolo di confronto con tutti gli interlocutori coinvolti”. Dal tour del sottosegretario “arrivano risposte al territorio” sottolinea la collega di partito, la parlamentare forlivese di Forza Italia Rosaria Tassinari. La mattina è iniziata con l’inaugurazione a Forlì della sede del partito, con presente il sindaco Gian Luca Zattini. “Sarà un luogo di ascolto dei cittadini per le problematiche locali e una sede elettorale operativa in vista delle prossime elezioni”, sottolinea l’azzurra.
Seconda tappa al cantiere del terzo lotto della tangenziale Est con Ferrante a confermare “l’impegno di voler inserire nel nuovo contratto di programma Mit-Anas almeno la parte della progettazione tanto per il lotto zero della Secante di Cesena quanto per il lotto 5 della tangenziale di Forlì”. Rassicurazioni sono arrivate anche sul nuovo carcere. Infine approdo a Bellaria-Igea Marina per l’incontro pubblico sul potenziamento della tratta ferroviaria e una serie di incontri nel ferrarese. “I momenti di confronto con la cittadinanza e le associazioni di categoria sono sempre molto importanti- sottolinea Tassinari- quanto abbiamo fatto oggi deve diventare una formula da replicare assolutamente con tutti gli esponenti di governo anche in altre regioni”. Con queste visite sul territorio, infatti, si danno “sia le risposte che riguardano le tematiche più importanti, in questo caso le infrastrutture, sia a far vedere la nostra grande vitalità politica”, conclude.