Truffa da 50mila euro con finti poliziotti e bancari: imprenditore raggirato tra Rimini, San Marino e Ravenna

Contattato da numeri falsificati della Questura e della banca, un imprenditore sammarinese ha effettuato un bonifico "per bloccare una frode": era tutto un inganno orchestrato da truffatori esperti

A cura di Redazione
11 maggio 2025 07:06
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Un imprenditore 59enne di San Marino è stato truffato per 49.900 euro da un gruppo organizzato che, usando tecniche di spoofing (falsificazione dei numeri di telefono), si è finto prima operatore bancario, poi poliziotto della Postale. Tutto è iniziato con una chiamata apparentemente dal Banco di Sardegna, in cui gli è stato chiesto se avesse autorizzato un bonifico sospetto. Negando, è stato convinto a fare un nuovo bonifico a un conto “sicuro” intestato a un notaio, con la scusa di bloccare una frode. Nonostante sia andato in banca, in Questura a Rimini e poi alla Polizia postale di Ravenna per verifiche, è stato manipolato a procedere. Solo al termine ha capito di essere stato ingannato. Il denaro è finito su un conto a Malta e il truffatore gli ha inviato un messaggio finale: «Grazie di tutto, sei stato un grande».

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